Vivante pitagora Bari
IISS VIVANTE-PITAGORA di BARI
DIRIGENTE SCOLASTICO: PROF. FRANCESCO FORLIANO
PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO
L’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Vivante-Pitagora” deriva dall’accorpamento di due istituti storici della città di Bari: l’Istituto Tecnico Commerciale “Cesare Vivante” e l'Istituto Tecnico Geometri “Pitagora”.
L'istituto tecnico commerciale "Cesare Vivante", fondato nel 1886 come scuola superiore di commercio autonoma, sotto il patrocinio della Camera di Commercio di Bari e del Ministero dell'Agricoltura e dell'Industria, è stato il primo istituto commerciale ad indirizzo mercantile sul territorio, sorto per soddisfare l'esigenza di personale specializzato in attività commerciali in relazione con l'agricoltura e l'entroterra e con il traffico mercantile del porto di Bari, rimanendo unico in tale funzione.
L’istituto per geometri “Pitagora”, uno dei più antichi del Mezzogiorno, nasce a Bari nel 1866 con il nome di “Regio Istituto Tecnico”. L’istituto è sede del Museo di scienze naturali “De Romita”, costituito nella seconda metà del secolo XIX e menzionato durante l’esposizione universale svoltasi a Parigi nel 1900. Possiede, inoltre, un patrimonio in strumentazione didattico-scientifica di interesse storico. Oggi, l’istituto è frequentato da un’utenza appartenente ai quartieri Madonella, Borgo Antico, Libertà e San Paolo. L’istituto è tra i primi nella provincia per dotazione di laboratori informatici e multimediali ed è impegnato in numerosi progetti europei (Etwinning, Comenius, Grundtvig). È in rete con diverse scuole del territorio per progetti di continuità didattica e uso delle TIC.
Per ulteriori informazioni potete visitare il sito della scuola all'indirizzo: [1]
L'ESPERIENZA INSPIRE AL VIVANTE-PITAGORA - ANNO SCOLASTICO 2008/2009
COORDINATRICE SCOLASTICA: prof.ssa Anna Pasqualina Di Tonno
DOCENTI COINVOLTI:
Anna Pasqualina Di Tonno
Silvia Longo
Luisa Morizio
I DOCENTI DICONO
Ho utilizzato gli L.O. a volte per introdurre un argomento(Habitat B2-5-26 [2]), a volte per visualizzare un concetto (B1-13-29 [3]; C3-17-23 [4];C2-13-18 [5]) oppure semplicemente per rendere più piacevole l’intervento didattico (B1-5-25 [6]; C1-13-17 [7]). Ritengo l'L.O. "P2-5-2" [8]tra i più interessanti e completi. Semplice e immediato, mi ha permesso di estendere l'apprendimento degli studenti, di favorire la produzione di grafici relativi alle relazioni matematiche di proporzionalità, utilizzando carta millimetrata in un primo momento e foglio elettronico in seguito. Gli studenti hanno risposto favorevolmente. Nel laboratorio informatico si sono verificati intoppi a volte di carattere tecnico, a volte nel collegamento on line, che hanno decisamente provocato ritardi nello svolgimento del lavoro didattico. Anna P. Di Tonno
Sono interessanti e curiosi (tranne quello sulla diffusione che è banale come un disegno alla lavagna). Ritengo siano utilizzabili per completare una lezione ma non sono certa che possano cambiare l'atteggiamento dei ragazzi verso le Scienze e lo studio in genere perché non sono molto originali e i nostri studenti non sono molto coinvolti.
Luisa Morizio